ROMA – Se si votasse oggi, secondo le intenzioni di voto del sondaggio Emg per il Tg di La7, sarebbero premiati i due principali partiti, Pd e Pdl, che però insieme non raccolgono neanche la metà dei voti totali. Rispetto all’ultimo sondaggio del 23 luglio il Pd guadagna 0,6 punti percentuali, arrivando al 27,9%. Il partito di Pierluigi Bersani sottrae voti all’Udc di Casini, che perde esattamente gli stessi punti che il Pd guadagna, 0,6, fermandosi a quota 6,2%.
Resta secondo partito il Pdl, che guadagna 0,7 punti percentuali e si porta al 20,3%. Fra gli eredi dell’ex Msi-Alleanza Nazionale, da notare il sorpasso della Destra di Francesco Storace su Futuro e Libertà di Gianfranco Fini: il partito dell’ex governatore del Lazio guadagna lo 0,1% e si porta al 2%, mentre Fli perde lo 0,4% e si ferma all’1,8%. Sorpasso significativo perché fino a nove mesi fa gli stessi sondaggi accreditavano a Fli il triplo dei consensi de La Destra. Che continua invece ad avanzare dopo il balzo dello 0,5 registrato una settimana fa. L’opposizione inizia a rianimare anche la Lega Nord, che passa al 5,1% con un aumento di 0,3 punti percentuali.
Al terzo posto, nelle intenzioni di voto fotografate dal sondaggio, si conferma il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, che però perde uno 0,3 e scende al 16,15%.
Nel centrosinistra, a parte il buon momento del Pd, perde voti l’Italia dei Valori, che passa dal 7,9% di una settimana fa al 7,5%. Guadagna consensi invece Sinistra, Ecologia e Libertà, che passa dal 5,4% al 5,7%.
In ogni caso il primo partito è sempre più quello dell’astensione, con il 32%, mentre gli indecisi sono il 18% e chi dice che voterebbe scheda bianca è il 3,1%. Insieme fanno il 53,1%.
In leggera ripresa la fiducia nel premier Mario Monti: con un più 1% il gruppo dei “fiduciosi” si attesta al 43%.
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