ROMA – “Se solo il 10% continua a pagare l’Imu” è possibile “evitare l’aumento dell’Iva”. Così, intervistato da Maria Latella su Sky, il vice ministro dell’Economia a Stefano Fassina spiega la proposta Pd sull’Iva.
Una proposta, quella di Fassina, che arriva nello stesso giorno in cui il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni definisce “inevitabile” l’aumento e minaccia le dimissioni. “Saccomanni è molto preoccupato rispetto alla situazione della finanza pubblica e alla demagogia che segna una parte della maggioranza che sostiene il Governo Letta. Se si andasse a votare a marzo rischiamo molto molto seriamente di tornare al clima drammatico di novembre 2011, bruciamo i sacrifici fatti in questi anni e rischiamo il commissariamento della troika (Bce-Ue-Fmi, ndr). L’invito che rivolgo è quello di confermare l’eliminazione dell’Imu per il 90% delle famiglie e lasciarla sul 10% delle abitazioni di maggior valore, quelle sulle quali si paga mille euro o più. Così recuperiamo un miliardo”.
”Noi – aggiunge Fassina – non vogliamo l’aumento dell’iva, abbiamo spinto perché l’aumento venisse rinviato e siamo convinti che vada evitato. Bisogna fare delle scelte. Da qui a fine anno abbiamo impegni che valgono quasi 6 mld di euro”.
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