Ennesimo attacco del presidente del Consiglio ai media e alla magistratura, e in particolare a chi dopo il terremoto sta mettendo in luce le tante zone d’ombra del sistema edilizio abruzzese.
“Per favore non perdiamo tempo, cerchiamo di impiegarlo sulla ricostruzione e non dietro a cose che ormai sono accadute”, ha detto Berlusconi. ”Non riempiamo le pagine dei giornali di inchiese”, ha aggiunto.
L’inchiesta sui crolli a L’Aquila ”non e’ una perdita di tempo”. Così il procuratore del capoluogo abruzzese, Alfredo Rossini, ha commentato le dichiarazioni di Berlusconi. ”Non vedo che nesso possa esserci tra la ricostruzione e l’accertamento delle eventuali responsabilita”.
Sui devastanti effetti del sisma è intervenuto anche il capo dello Stato, che ha puntato l’indice contro il “disprezzo per il bene comune e per le regole” che emerge dalle inchieste sulla costruzione di tanti palazzi crollati con il terremoto in Abruzzo”.
”Il presidente del Consiglio pensi all’emergenza e alla ricostruzione e provi ad usare, se ci riesce, un po’ di senso di responsabilità, come stanno facendo tutti: l’opposizione, gli enti locali e la magistratura”. Così il segretario del Pd Dario Franceschini replica alle affermazioni del premier.
Secondo il leader dell’Idv Antonio Di Pietro le parole del premier sono “la riprova di quel che l’Italia dei Valori sostiene da tempo: per Berlusconi sono criminali coloro che indagano su chi commette i reati e non chi li commette”.
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