ROMA – La Treccani entra nella polemica dei “vu cumprà”. Lo fa perché chiamata in causa dal ministro Angelino Alfano che, per difendersi dopo le accuse per aver usato il termine, ha spiegato che “l’espressione compare anche nella Treccani”.
E l’Istituto dell’enciclopedia risponde in modo che a Alfano non farà piacere: vu cumpra’ c’è, ma ha un significato dispregiativo. Spiega la Treccani:
“Nella propria base dati lessicale, Treccani registra l’espressione ‘vu cumprà’ a scopo di documentazione, senza volerne in alcun modo legittimare l’uso. In altre sezioni del portale, trattando in forma più distesa di questa specifica espressione, ne sottolinea espressamente il registro d’uso spregiativo”.
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