ROMA – Finalmente, a “quei padreterni che spadroneggiano a Roma” qualcuno requisirà le chiavi delle auto blu e taglierà i dorati stipendi. Quel qualcuno è Tremonti: il Corriere della Sera anticipa il contenuto del documento con il quale il ministro si impegna a cestinare una volta per tutte quei privilegi di cui godono a Palazzo. I “padreterni” (Sergio Rizzo riporta una tranciante espressione di Luigi Einaudi, non esattamente un qualunquista) dovranno leggersi attentamente i sette articoli della sforbiciata. Per ora si tratta di un abbozzo, ma l’articolato di Tremonti è rivoluzionario. Il testo, non ancora completo, leggilo qui
1) Dalle prossime elezioni o dalle prossime nomine, tutti i compensi pubblici (compresi quindi quelli dei deputati e delle cariche elettive locali, regionali, provinciali e comunali), non potranno superare quelli medi europei.
2) Le auto blu non potranno superare i 1600 cc di cilindrata.
3) Gli aerei blu saranno riservati esclusivamente al presidente della Repubblica, al premier e ai presidenti delle Camere.
4) Eccetto il Presidente della Repubblica, nessun titolare di incarichi pubblici anche elettivi potrà continuare a usufruire di benefici come pensioni, vitalizi, auto blu ecc.
5) Riduzione dorazioni organismi amministrativi.
6) A partire dalla prossima legislatura il finanziamento ai partiti è ridotto del…(manca la cifra ndr.). I rimborsi solo in proporzione alla durata della legislatura.
7) Nella logica dell’election day, a partire dal 2012, consultazioni elettorali e referendarie saranno accorpate in unico fine settimana.
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