La vedova Almirante ancora contro Fini: “L’ho fatto nominare io, Giorgio voleva Trantino”

Assunta Almirante

Assunta Almirante torna a parlare di Gianfranco Fini e, al settimanale Panorama, racconta che la successione alla guida del Movimento sociale italiano non fu voluta dal fondatore del partito. Giorgio, racconta la vedova, ”non aveva intenzione di nominare Gianfranco Fini segretario del partito: la sua intenzione era, cosa che sanno pochissimi, affidare la segreteria a Vincenzo Trantino. Fui io a dirgli che doveva cambiare generazione”.

In un’intervista che il settimanale Panorama pubblicherà sul numero in edicola dal 10 settembre la vedova incalza il presidente della Camera: ”Altro che Fini, a mio marito Giorgio furono donati 22 appartamenti, ma tutti andarono direttamente al Msi”.

La vedova Almirante aggiunge: ”Mio marito si è sempre limitato a chiamare un notaio e fare un passaggio di proprietà da se stesso al partito, e i soldi di eventuali vendite li incassava l’amministratore del partito stesso”.

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