BARI – Nichi Vendola assolto, potrà restare in politica: il tribunale di Bari lo ha assolto dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio per la riapertura dei termini di un concorso per primario.
Il presidente della Regione Puglia e leader di Sel è stato assolto in primo grado con formula piena perché “il fatto non sussiste”. Vendola aveva anche detto che in caso di condanna si sarebbe ritirato dalla vita pubblica”. Il pm Desirèe Digeronimo aveva chiesto la condanna a 20 mesi.
Dalla stessa accusa è stata assolta anche l’ex direttore generale della Asl Bari, Lea Cosentino, soprannominata dalla stampa “Lady Asl” e accusatrice di Vendola. Anche per lei la Digeronimo aveva chiesto la condanna a 20 mesi di reclusione.
I fatti contestati sono quelli relativi alla sponsorizzazione del chirurgo toracico Paolo Sardelli per il posto di primario all’ospedale San Paolo di Bari, denunciata dalla Cosentino in un interrogatorio in Procura, nell’ambito della maxinchiesta sulla sanità pugliese.
Vendola era arrivato in tribunale pochi minuti prima delle 9,30 insieme al compagno Ed Testa: una delle rare occasioni in cui i due si sono fatti vedere insieme in un’occasione pubblica. “Per me sarebbe un punto di non ritorno, segnerebbe il mio congedo dalla vita pubblica. Ma un verdetto ispirato a verità e giustizia, credo che restituirà al sottoscritto quanto mi è dovuto, cioè la mia totale innocenza”. Queste le parole di Vendola pronunciate dopo la lettura della richiesta di condanna.
“Ora comincia la cavalcata delle primarie”, ha rilanciato Vendola, evidentemente rinfrancato dalla sentenza. “Finora sono stato frenato. Naturalmente parto con uno svantaggio perché i miei competitor hanno cominciato da molto tempo e si dedicano a tempo pieno alle primarie”. Comunque “ho sempre detto ai miei collaboratori che per le primarie non avrei mai potuto rinunciare ai doveri di presidente di questa Regione”.
Congratulazioni di Bossi, Formigoni e Finocchiaro. Umberto Bossi, ex segretario della Lega Nord: “Sempre contento quando qualcuno è assolto”. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, rispondendo alla capogruppo di Sel Lombardia, Chiara Cremonesi: “Cara Cremonesi, sono felice anch’io per l’assoluzione di Nichi. E gli faccio i migliori auguri anche per l’altra vicenda”. Sempre su Twitter Anna Finocchiaro, capo dei senatori Pd: “Evviva! Sono contenta. L’assoluzione di Nichi perché il fatto non sussiste è una bellissima notizia per lui e per tutti noi”. Esulta su Facebook Francesco Storace: “Assolto pure Vendola: in tribunale Monti porta bene a chi lo contrasta e porta iella a chi lo sostiene”.
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