Cina, Obama difende la libertà in Internet: “Contrario alla censura”

Obama durante la visita in Cina

Durante la sua visita in Cina, Barack Obama ha ribadito a chiare lettere l’importanza della libertà d’informazione e dell’uso d’Internet. «Sono contrario alla censura», ha detto il presidente statunitense davanti alla platea di Shanghai, costituita esclusivamente da studenti.

Non è un caso che il numero uno della Casa Bianca abbia parlato di libertà in un Paese come la Cina, in cui web è sottoposto a una dura censura, che gli internauti cinesi hanno ribattezzato «La Grande muraglia di fuoco».

Il dialogo è stato trasmesso in diretta sul sito e sulla pagina di Facebook della Casa Bianca. Oltre alle domande dei 500 studenti presenti, scelti dalle autorità e molti dei quali appartenevano all’organizzazione giovanile del partito comunista al potere, Obama ha risposto anche ai quesiti che giungevano da Internet.

Ed è così che ha parlato senza mezzi termini di libertà d’informazione, rispondendo ad una domanda su Twitter e la censura su Internet: «Prima di tutto lasciatemi dire che non ho mai usato Twitter, le mie dita sono troppo goffe», ha scherzato il presidente.

Obama ha però subito dopo precisato che «negli Stati Uniti l’accesso a Internet senza restrizioni è un punto di forza e viene incoraggiato. Posso dirvi che come presidente degli Stati Uniti ci sono momenti in cui magari desidero che l’informazione non scorra tanto libera così non dovrei stare ad ascoltare gente che mi critica tutto il tempo. Ma il fatto è che io penso che questo renda la nostra democrazia più forte e faccia di me un leader migliore, perchè mi costringe ad ascoltare opinioni che non vorrei sentire».

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