Cina, verso un’escalation delle tensioni con le Filippine

Pubblicato il 8 Maggio 2012 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – La Cina e' pronta a fronteggiare l'escalation delle tensioni con le Filippine per la disputa sull'isolotto di Scarborough (in cinese l'isola di Huangyan). Lo ha dichiarato il vice ministro degli esteri cinese, Fu Ying.

I due paesi stanno vivendo nelle ultime settimane una situazione di crescente tensione a causa della disputa territoriale di un'area del mar della Cina del sud, ritenuta ricca di gas e altre risorse naturali preziose.

L'isolotto di Scarborough si trova a 230 km (140 miglia nautiche) a ovest dell'isola principale delle Filippine, quella di Lucon. Manila ritiene che questo piccolo isolotto si trovi nella sua area marittima esclusiva di 200 miglia, e che la sua sovranita' e' per questo motivo indiscutibile. Pechino, al contrario, rivendica la sovranita' sull'intero mar cinese meridionale.

Le tensioni sono iniziate lo scorso 8 aprile quando un aereo militare filippino individuo' dei pescherecci cinesi nei pressi dell'isola di Scarborough. Solo qualche giorno dopo una nave militare filippina blocco' e ispeziono' i pescherecci. Da qui le proteste del governo di Pechino, che ribadi' che Scarborough appartiene alla Cina, inviando anche sul posto due navi.

Al momento, dopo settimane di schermaglie varie, a guardia della zona, ci sono 4 navi di sorveglianza e 10 pescherecci cinesi e due navi della guardia costiera e un peschereccio filippino. Ieri il vice ministro cinese Fu Ying aveva anche convocato l'incaricato d'affari delle filippine a Pechino per ''rappresentargli una situazione grave''.

''E' ovvio che le Filippine – ha detto il vice Ministro Fu – non hanno capito di stare facendo dei gravi errori e anzi stanno facendo di tutto per far aumentare le tensioni''.