ROMA – L'Italia e' tra i paesi che, visto la sua dipendenza energetica, risente dell'embargo petrolifero all'Iran ma ci sono ''decisioni internazionali alle quali un paese che e' parte attiva della comunita' internazionale non puo' sottrarsi anche quando comportano sacrifici''. Lo ha detto il premier Mario Monti spiegando che, nel caso iraniano non si tratta di ''sacrifici umani''.
Anzi, nel caso dell'Iran, i sacrifici si fanno per ''per evitare altre vittime nei conflitti'', ha aggiunto. In altri casi, invece si e'' ''trattato di sacrifici cui sono stati chiamati, come nel caso delle tre vittime in Afghanistan dei giorni scorsi, persone delle forze armate''.
L'Italia ''si e' preoccupata di considerare e attivare fonti alternative'' ha poi proseguito il premier rispondendo ad una domanda sulle sanzioni petrolifere verso Teheran.
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