Nel quarto anniversario della guerra contro gli Hezbollah nel sud del Libano l’esercito israeliano ha svelato oggi parte delle informazioni in suo possesso sullo spiegamento militare di questa milizia islamica sciita nei villaggi sud libanesi e sul suo arsenale militare.
Dalla fine del conflitto, afferma il portavoce militare, gli Hezbollah hanno trasferito i loro depositi di munizioni dalle aree aperte in sud Libano dentro circa 160 villaggi densamente abitati, accanto a scuole, moschee e ambulatori, adottando così su larga scala ”la tattica di usarli come scudi umani”.
Secondo Israele gli Hezbollah hanno trasferito in questi villaggi almeno 40 mila razzi, di raggio e calibri diversi, in grado di colpire non solo il nord di Israele ma anche la stessa area metropolitana di Tel Aviv.
Centinaia di consigliere militari iraniani hanno inoltre aiutato gli Hezbollah a stabilire una vasta rete di comunicazioni, a scavare tunnel e a costruire depositi di armi e esplosivi. In sud Libano gli Hezbollah possono contare su una forza di 20 mila miliziani, dispersi in gruppi di alcune decine per ciascun villaggio.