WASHINGTON – “Barack Obama sapeva della morte di Giovanni Lo Porto quando ospitò Matteo Renzi alla Casa Bianca, ma non gli disse niente”. Lo scrive il New York Times, parlando della vicenda dell’ostaggio italiano morto in Pakistan durante un’operazione della Cia contro Al Qaeda. Il governo italiano, scrive il giornale americano, è stato avvertito la sera di mercoledì 22 aprile, mentre Obama era a conoscenza dell’accaduto già venerdì 17, quando appunto Renzi era in visita a Washington. Il premier italiano dal canto suo ha tentato di spegnere sul nascere ogni polemica, dicendo che gli Stati Uniti “hanno avuto la certezza della notizia solo mercoledì”.
“Dopo aver messo insieme ogni dettaglio sulla vicenda – scrive il Nyt – le morti di Lo Porto e Weinstein sono state legate ad un attacco con un drone svoltosi a gennaio. Solo la scorsa settimana l’intelligence Usa lo ha riferito ad Obama con quello che hanno definito come ‘il più alto livello di certezza’. Obama – prosegue l’articolo – ha chiesto quindi che l’episodio venisse declassificato, ma non ha detto niente a Renzi durante la sua visita alla Casa Bianca venerdì scorso”.
“Quando tutti i preparativi erano stati fatti – spiega il Nyt – Obama ha chiamato Renzi mercoledì per informarlo dell’accaduto. E ha chiamato anche la moglie di Weinstein. Chi è vicino a Obama lo ha definito come uno dei momenti più dolorosi della sua presidenza. E come quando le paure peggiori si materializzano”.