ROMA – “La Chiesa sia la casa paterna che accoglie anche chi vive le unioni tra persone dello stesso sesso“: l’apertura alle coppie omosessuali arriva dal cardinale Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida (Brasile) e presidente dei vescovi brasiliani. Aprendo al Sinodo la sessione dedicata alle situazioni familiari difficili, alla presenza di Papa Francesco, il porporato ha detto:
“Lungi dal chiuderci in uno sguardo legalista, vogliamo calarci nel profondo di queste situazioni difficili per accogliere tutti coloro che vi sono coinvolti e per far sì che la Chiesa sia la casa paterna dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa”.
Poi ha spiegato in che cosa consistono le “situazioni pastorali difficili” che i padri sinodali si trovano ad affrontare:
“Esse riguardano due tipi di realtà: da una parte le situazioni familiari difficili, dall’altra le unioni tra persone dello stesso sesso. Sono situazioni che esigono un accompagnamento da parte della Chiesa nei confronti delle persone coinvolte che vivono le loro esperienze come profonde ferite nella propria umanità, nel rapporto con gli altri e con Dio. Rispondendo all’appello di Papa Francesco vogliamo imparare insieme l‘arte dell’accompagnamento, per ‘dare al nostro cammino il ritmo salutare della pSinodorossimità, con uno sguardo rispettoso e pieno di compassione ma che nel medesimo tempo sani, liberi e incoraggi a maturare nella vita cristiana’”.
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