BANGKOK – Il re thailandese Bhumibol Adulyadej è morto. Aveva 88 anni ed era sul trono del Paese asiatico da 70 anni. La sua morte getta la Thailandia nell’incertezza politica. Il primo ministro ha annunciato un anno di lutto nazionale.
Bhumibol, il più longevo monarca del mondo, si è spento “serenamente” alle 15:52 ora locale (le 10:52 in Italia) di giovedì 13 ottobre nell’ospedale Siriraj di Bangkok. Gli succede, con il nome di Rama X, il principe ereditario Vajiralongkorn, 64 anni, il cui nome verrà presentato questa sera al Parlamento per l’approvazione, come prescrive la Costituzione.
Bhumibol regnava col titolo di “Rama IX” dal 1946, ed era il sovrano da più tempo sul trono al mondo, nonché l’unico re mai conosciuto dalla stragrande maggioranza dei thailandesi.
Re Bhumibol era diventato una figura di riferimento e una fonte di stabilità per un Paese che ha avuto più di una dozzina di colpi di Stato da quando lui salì al trono, a soli 18 anni.
La Thailandia osserverà un anno di lutto nazionale per la scomparsa di re Rama IX, Bhumibol Adulyadej. Lo ha appena annunciato in tv il primo ministro Prayuth Chan-ocha, in un discorso tenuto pochi minuti dopo l’annuncio del decesso. La scomparsa di re Bhumibol è “la più grande perdita nella storia della Thailandia”, ha detto in un discorso televisivo il primo ministro, lodando il sovrano per il suo impegno verso lo sviluppo del Paese negli ultimi 70 anni, e aggiungendo che gli auspici e le preghiere della popolazione durante l’ultimo periodo di vita di Bhumibol “aiuteranno la sua anima a riposare in pace”