Antonello Zappadu: “Massoni e fascisti infiltrati. Ma Grillo lo sapeva da mesi”

Antonello Zappadu "Massoni e fascisti infiltrati. Ma Grillo lo sapeva da mesi"
Antonello Zappadu “Massoni e fascisti infiltrati. Ma Grillo lo sapeva da mesi”

ROMA – “Massoni e fascisti infiltrati Ma Grillo lo sapeva da mesi”, queste le parole di Antonello Zappadu, intervistato dal Fatto Quotidiano:

 Zappadu, che è successo?

È difficile spiegarlo, quella che si era creata all’interno del Movimento era una situazione fortemente imbarazzante. La faida tra meetup, la pace impossibile e alla fine la decisione di Grillo di non concedere il simbolo a nessuno. C’erano due possibilità: o affidarsi alla rete o dare l’incarico al nostro Alessandro Polese, fargli scrivere il programma e scegliere poi tra le persone che più si impegnavano.

Ma i vostri “nemici” di Olbia di candidato ne avevano un altro…

Ci siamo confrontati a lungo, qualche volta con la dialettica, qualche altra con gli insulti, non lo nego. Ma poi abbiamo scoperto che c’erano addirittura altri due gruppi clandestini.

Clandestini?

I senatori Cotti e Serra si erano fatti il loro orticello, noi non ne sapevamo nulla. Grillo ha bruciato anche loro. Ha bruciato tutto. Quello che gli rimprovero è di non essere venuto qui, di non aver mandato nessuno a darci una mano.

A fare cosa?

Isolare gli infiltrati: neofascisti, massoni. Grillo sapeva benissimo cosa stava succedendo, dai primi di ottobre… sapeva che c’era gente che era arrivata per rovinare il Movimento, doveva venire qui a fare il carabiniere invece li ha lasciati fare.

Perchè secondo lei?

È stata una leggerezza. Ma si rende conto di cosa significano i 276 mila voti che M 5 S ha preso alle ultime elezioni? Non dico solo in termini politici ma anche economici…. c’è gente che si è venduta per rovinare il Movimento, pensano che quei voti adesso siano a disposizione degli altri partiti, del Pdl… ma si sbagliano: andranno tutti agli indipendentisti e alla Murgia! Vista da qui, sembra un po ’ com – plottista come tesi. Macché, io la sensazione l’ho avuta da quando ero in Sudamerica: seguivo il meetup e vedevo cose strane. Poi sono tornato in Sardegna e ho avuto la conferma: era tutto segreto, anche noi avevamo il terrore delle infiltrazioni, arrivavano decine e decine di iscrizioni al blog dagli stessi indirizzi Ip, tutti dal Nord Sardegna. E poi minacce, microspie… un mio conoscente si è dato fuoco alla macchina perché non riusciva a trovarle. Ora le daranno dello Scilipoti. Mi aspetto una censura dallo staff, ma quel che è fatto è fatto. Pensavo di ricevere una razione di insulti giornaliera, invece finora ho avuto grande solidarietà. Spero di non fare brutta figura. Alla Murgia l’ho detto: ti rimarrò fedele, ma ricordati che sono un grillino. E lei? Mi ha detto: non c’è problema, mi siete anche simpatici.

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