MILANO – Francesca Pascale non raccoglie l’appello delle deputate sulla presenza femminile nelle liste. E fa una “piazzata” a Berlusconi per delle foto con Susanna Canzian, modella di 25 anni.
Scrive Barbara Romano su Libero:
Le «femministe» di Forza Italia si rassegnino. Alla faccia di oggi che è l’8 marzo, Silvio Berlusconi dice no alle quote rosa. E dà mandato ai suoi deputati di votare contro qualsiasi emendamento a favore della parità di genere, anche se porta la firma di Stefania Prestigiacomo, di Mara Carfagna o di qualunque altra o altro parlamentare azzurro.
«Si sa che sono di più gli uomini che fanno politica, dovremmo cercare una marea didonne eiononsaprei dove trovarle. Sarei costretto a candidare la mia segretaria». Così il Cavaliere ha rimesso in riga le paladine forziste delle pari opportunità. «Lui era favorevole a un emendamento che fissasse al 40% le candidature femminili e al 60% quelle maschili», racconta una berlusconiana della prima ora, ma di più non è disposto a concedere.
E ancor meno i parlamentari di Fi. Maurizio Gasparri boccia le quote rosa come «un’estorsione legislativa spiacevole». Ignazio Abrignani trova «assurdo che ancora oggi si parli della necessità di stabilire per legge quante devono essere le deputate e quanti i deputati ». E annuncia: «Noi di Fi voteremo contro quest’emendamen – to». È passata la linea della fermezza a palazzo Grazioli, dove le «femministe» non hanno trovato una sponda nemmeno in Francesca Pascale, alla quale aveva lanciato un appello a nome delle parlamentari di Fi, Dorina Bianchi, pur essendo del Ncd, che ieri si è rivolta direttamente a Berlusconi.
Perché a quanto risulta, le quote rosa non scaldano il cuore di Francesca, anzi. «Lei, meno donne vede intorno a Silvio e meglio sta», confida un’amica della Pascale che è notoriamente gelosissima del Cav, al quale non risparmia scenate. L’ultima risale a ieri. Pare sia andata su tutte le furie quando ha visto le foto di Berlusconi con la modella trevigiana di 25 anni Susanna Canzian, con la quale l’ex premier ha duettato a Palazzo Giustiniani, a margine della presentazione del suo libro. Le malelingue di Montecitorio insinuano che la Pascale avrebbe persino alzato le mani sul leader di Fi, ma chi è assiduo a Grazioli assicura che hanno già fatto pace: «Sono come Vianello e la Mondaini » (…)
Su Repubblica il tema è affrontato da Carmelo Lopapa:
E Berlusconi aveva una serie di incontri politici per ragionare anche di Europee, ieri a Palazzo Grazioli, ma di prima mattina raccontano sia stato costretto a precipitarsi a Villa San Martino ad Arcore, dove era rimasta la fidanzata Francesca Pascale.
Descrivono la giovane compagna fuori di sé dopo la lettura dei giornali, la telefonata tra i due burrascosa. Non tanto per il “no” alle nozze (forse strategico) dichiarato in pubblico dal leader forzista. Quanto per il «caso Susanna», aperto ad Arcore proprio a causa dei resoconti dei quotidiani: quell’invito a venire a fare un «provino ad Arcore» che tra il serio e il guascone il Cavaliere ha rivolto alla modella venticinquenne Susanna Canzian, dopo la presentazione di un libro gioverdì sera, alla Sala Zucchi di Palazzo Giustiniani. La Pascale ha minacciato fuoco e fiamme, stando a chi è in contatto con la coppia. Poi la corsa ai ripari del fidanzato. E chissà che il matrimonio «riparatorio» ora non sia davvero più probabile.