TORINO – Uno “sconto straordinario” a chi rottama un’auto del gruppo Volkswagen e compra una Fiat nuova di zecca. E’ quanto sarebbe pronto a fare il gruppo Fca che, racconta Il Giornale, è pronta ad una politica particolarmente aggressiva per far fruttare lo scandalo emissioni. A scriverlo è il quotidiano Il Giornale in un articolo firmato Pierluigi Bonora.
Alla nuova offensiva commerciale, per ora, sarebbe già stata dedicata una circolare interna con le linee guida. Scrive Bonora:
«Azione straordinaria extra permuta/rottamazione», con sotto riportati i marchi del gruppo (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Jeep, Abarth): è l’intestazione della circolare interna inviata da Fca ai concessionari e ai venditori allo scopo di promuovere lo scambio o la demolizione di una vettura del Gruppo Volkswagen (i marchi sono Vw, Audi, Seat e Skoda) con un nuovo modello del Lingotto.
Gli incentivi variano a seconda del modello. Secondo il Giornale si partirebbe da 500 euro, per Fiat Panda, Punto, 500, 500 Abarth, Lancia Ypsilon o Alfa Romeo MiTo, e si salirebbe fino a 1.500 per il modello premium Jeep Grand Cherokee. In mezzo, con un bonus pari a 750 euro, si trovano gli altri modelli della gamma che rientrano nell’offerta: Fiat 500X, 500L e Living, Doblò, Freemont e Qubo; Alfa Romeo Giulietta; Jeep Cherokee, Renegade e Wrangler. Insomma, un po’ tutto tranne Maserati.
Scrive ancora Il Giornale:
La promozione varata da Fca è comune per i costruttori e rientra nella concorrenza diretta tra Case automobilistiche. E potrebbe essere stata anche programmata da tempo. Senonché questa «Azione straordinaria» cade proprio nel pieno della bufera che ha travolto il Gruppo Volkswagen con i suoi marchi a causa del software taroccato che ha scatenato il «dieselgate». Gli incentivi sullo scambio tra una vettura del Lingotto e una del colosso tedesco proseguirà fino al 31 ottobre e per i concessionari è ovviamente previsto il premio permuta da parte di Torino. È però la «singolare» coincidenza che fa discutere e rischia di scatenare una nuova polemica tra il gruppo italiano e quello tedesco.