ROMA – Lorenzo Battista, senatore del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, osserva sconsolato, nella descrizione di Repubblica che lo ha intervistato, indeciso se cedere alla rabbia o alla delusione. “Renzi ha proposto tre modelli, gli è stato risposto di no sul blog. Poi Casaleggio ha ribadito i tre no. La considero un’occasione persa”.
Senatore, dove avete sbagliato?
«Renzi decide di parlare con Berlusconi. Bene, forse commette un errore, potendo discuteremagari con i capigruppo di Forza Italia invece che con l’ex premier. Ma lo fa, credo, per portare a casa un risultato. Resta un dato, in ogni caso».
Quale?
«Nessun partito può cambiare la legge da solo, bisogna discuterne con gli altri. E visto che un dialogo è stato avviato, avremmo potuto avanzare le nostre proposte a Renzi. Facendoci semmai dire di no da lui, invece di pronunciare noi un no senza discutere».
Siete ancora in tempo, forse. Cosa potete fare?
«Mah, ormai credo che i giochi siano fatti. È evidente che c’è stata un’accelerazione. Arriverà un disegno di legge e noi, pur votando contro, dovremo fare i conti con questa legge, con il doppio turno e lo sbarramento» (…)
Qual è la vostra posizione sulla riforma?
«Che vuole che le dica… appenaentrati in Parlamento abbiamo detto “tutti a casa”. Poco dopo abbiamo votato la mozione di Giachetti per il Mattarellum» (…)
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