Roma: vigili si addormentano in auto, gli rubano autovelox. Dovranno ricomprarlo

Roma: vigili si addormentano in auto, gli rubano autovelox. Dovranno ricomprarlo
Roma: vigili si addormentano in auto, gli rubano autovelox. Dovranno ricomprarlo

ROMA – Sarà che erano le due di notte, sarà stata anche colpa dell’aria calda nella macchina, fatto sta che due vigili di Roma si sono addormentati proprio mentre erano in servizio in zona Casilina. E, durante il pisolino, qualcuno ha rubato l’autovelox, compresa la costosa macchina fotografica sopra il cavalletto. E ora i due vigili, accertato che non sono stati narcotizzati ma si sono semplicemente addormentati, dovranno anche risarcire l’Amministrazione. La vicenda la spiega Emilio Orlando su Repubblica:

I due agenti, forse stanchi e infreddoliti, si erano addormentati storditi dall’aria calda che avevano acceso all’interno dell’abitacolo per riscaldarsi: è bastato un momento di distrazione e i malviventi sono entrati in azione. Ma chi rischierebbe di rubare un autovelox a pochi metri di distanza da due vigili? A questa domanda la sezione di polizia giudiziaria della municipale sta cercando di dare una risposta. La denuncia presentata dalla municipale alla procura della Repubblica, per il momento, è contro ignoti.

Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella di un sabotaggio di matrice estremistica: qualcuno potrebbe essersi infatti avvicinato passando per la cunetta, e aver sottratto la fotocellula insieme alla valigetta e alla macchina fotografica applicata sul cavalletto. Un’altra pista è quella di un dispetto di un automobilista, “pizzicato” dal macchinario mentre sfrecciava sulla via Casilina a folle velocità. Ma non si esclude nemmeno che il ladro, forse aiutato da alcuni complici, mirasse a impossessarsi della costosa macchina fotografica e dell’obbiettivo compresi nel kit di misurazione della velocità. In uno primo momento, l’ipotesi avanzata è che i due vigili fossero stati narcotizzati, magari ricorrendo all’uso di un sonnifero gassoso introdotto nell’abitacolo dalle prese dell’aria condizionata.

Ma questa ipotesi è tramontata dopo che i due agenti sono stati sottoposti a una serie di esami del sangue. Le indagini per il momento non hanno portato a nessun risultato. Intanto i vigili che erano di servizio a presidiare la macchinetta saranno sottoposto nei prossimi giorni ad una sanzione disciplinare interna e rischiano la sospensione dal servizio. Di certo dovranno ripagare all’Amministrazione il macchinario rubato. Uno strumento di ultima generazione, costosissimo, che apparteneva a una partita di autovelox acquistati dal Comune a settembre scorso e utilizzati da diverse amministrazioni in Italia.

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