ROMA – Gianluca Pini, deputato di 40 anni e leader della Lega Nord in Romagna, mette qualche paletto lungo il nuovo corso di Matteo Salvini, nuovo segretario federale del Carroccio.
L’intervista di Italia Oggi a cura di Giovanni Bucchi:
Salvini ha surclassato Umberto Bossi con l’82%. Pini, lei per chi ha votato al congresso?
Speravo in una competizione tra 40enni, non tra vecchio e nuovo. Così non è stato e non ho votato per nessuno dei due. Ma Salvini avrà tutta la mia leale collaborazione, serve compattezza.
Lei si era proposto, ma la sua candidatura non è stata accettata. Perché?
C’è stata una incomprensione con Calderoli, che si è poi scusato personalmente, sul deposito della candidatura. Ma la storia è chiusa, nessuna polemica (…)
Salvini sarà all’altezza di guidare il partito? Su quali priorità dovrà lavorare?
Sarà in grado di farlo nella misura in cui terrà i piedi per terra e non si contornerà di yesmen. La Lega è una realtà complessa dove sono cresciute decine di bravi dirigenti e amministratori con i quali dovrà collaborare quotidianamente per poter far bene.Due le priorità: lavoro e sostegno alle imprese (…)
Alla sua prima uscita pubblica da segretario, Salvini ha parlato di Unione sovietica d’Europa rilanciando la battaglia contro l’Euro. Anche lei è favorevole a uscire dall’Euro?
No. Io voglio che sia il Sud ad uscire dall’Euro, non il Nord. Una moneta deve riflettere l’economia sottostante e l’economia del Nord, sganciata da quella del Sud con due monete diverse, sarebbe la certificazione delle diversità evidenti. Voglio rimanere agganciato alle economie mitteleuropee, non a quelle mediterranee. Tornare alla lira, a parte il paradosso politico che sia un partito indipendentista a sostenere una moneta nazionalista, sarebbe un errore che poterebbe il Nord a negoziare con il nord Africa anziché con il nord Europa. Mi pare che la Bce stia pensando a due euro diversi: la Lega deve sfruttare questa occasione per sancire ufficialmente con due monete diverse quello che tutti vedono da anni: ci sono nella penisola due paesi diversi che vanno gestiti con regole, e monete, diverse. Se anche il Nord uscisse dall’Euro insieme al Sud, per tornare alla lira, sarebbe un suicidio (…)
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