FIRENZE, 24 NOV – In Italia, la disfunzione erettile è un problema che riguarda oltre 3 milioni e mezzo di uomini, con una prevalenza di un maschio adulto su 8. Il peggior nemico del benessere sessuale dell'uomo e', pero', il silenzio. E' il dato emerso oggi nel corso del workshop 'L'evoluzione dei farmaci per il trattamento della Disfunzione Erettile e l'impatto sulla vita sessuale dell'uomo e della coppia', realizzato in occasione del XXVIII Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Medicina Generale (Simg) e nell'ambito delle attività della campagna 'Basta Scuse', iniziativa a tutela della salute sessuale dell'uomo e della coppia promossa da SIA (Società Italiana di Andrologia), Siams (Societa' Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualita') e Siu (Societa' Italiana di Urologia).
A fronte di una patologia cosi' diffusa, infatti, ''permane ancora una grande reticenza da parte degli uomini – spiega una nota – ad affrontare il problema, parlandone tempestivamente con un medico. Proprio per questo, allora, diventa fondamentale l'alleanza tra il Medico di Medicina Generale e lo specialista Andrologo per individuare i soggetti a rischio, incoraggiarli al dialogo, consigliare loro di sottoporsi agli esami del caso, per poi aiutarli a trovare la soluzione giusta per riconquistare una vita amorosa completa e appagante''. ''Oggi, infatti, esistono diverse soluzioni per la terapia della DE, – afferma il dott. Nicola Mondaini, andrologo e dirigente medico dell'Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze – La prima terapia orale contro la DE, nata negli anni '80, permetteva di trattare il sintomo con una terapia on-demand, cioe' ottenendo una risposta finalizzata esclusivamente al singolo rapporto.
Oggi, invece, abbiamo la possibilita' di prescrivere una terapia cronica. Inoltre, ultimamente, si e' resa disponibile anche una terapia ad assunzione giornaliera e continuativa, che ricalca, quindi, nella prescrizione e negli effetti le terapie per patologie percepite come piu' comuni, quali l'ipertensione arteriosa o il diabete, permettendo al paziente di vivere quotidianamente e con molta piu' naturalezza la propria sessualita'''. La Disfunzione Erettile e' al 75/mo posto tra le richieste di intervento al medico di medicina generale da parte del paziente.