“Bottega Organica”: dai farmaci contro il cancro la crema anti-rughe

Bottega Organica, la crema anti-tumorale che diventa anti-rughe
Bottega Organica, la crema anti-tumorale che diventa anti-rughe

ROMA – Si chiamerà Bottega Organica ed è una crema antirughe che, mimando il funzionamento di alcuni farmaci usati per la cura dei tumori agisce sul ringiovanimento cellulare della pelle. La scoperta, italiana, è stata fatta allo Sloan-Kettering cancer center di New York: “Per puro caso”, spiega Andrea Alimonti, ai tempi ricercatore allo Sloan-Kettering ed ora direttore del laboratorio di oncologia molecolare all’Istituto oncologico della Svizzera Italiana. “Da una ricerca su terapie che bloccavano il cancro abbiamo scoperto una molecola, la rapamicina, che inibiva diversi tipi di senescenza e ringiovaniva le cellule bloccando un gene, l’mTOR.

Provata su cellule murine ed umane ne allungava la vita e rallentava l’invecchiamento. Ma usare molecole farmacologiche in ambito cosmetico non si può e così abbiamo testato più di 3000 composti e estratti di origine naturale usando lo stessa metodologia che ci aveva portato all’identificazione della rapamicina. Oggi sappiamo che 3 estratti vegetali agiscono nella pelle allo stesso modo della rapamicina ma senza effetti collaterali, tipici dei farmaci. Li abbiamo provati anche su fibroblasti e pelle umana ricostruita.

Dal successo dei risultati abbiamo deciso di brevettarli e insieme a altri medici dello Sloan-Kettering and Albert Einstein di New York abbiamo creato una company che a novembre inizierà a commercializzare questi sieri. Il nome scelto dagli scienziati fondatori è rigorosamente italiano (Bottega Organica) perché i ‘cervelli’ alla base della scoperta lo sono e perché gli estratti vegetali provengono dal Sud America e dalla Francia ma sono in realtà coltivati in modo organico in Italia, in Trentino. Il prossimo anno i ricercatori si ripromettono di commercializzarli anche in Europa.

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