Orgasmo femminile in 9 punti, da Omero a Ildegarda, la ricerca del punto G per la piccola morte con Donna Summer

Orgasmo femminile in nove punti, da Omero a Ildegarda, alla ricerca del punto G per la piccola morte con Donna Summer, tremila anni di storia dell'amore e del piacere

di Maria Vittoria Prest
Pubblicato il 3 Dicembre 2023 - 17:48
Orgasmo femminile in 9 punti, da Omero a Ildegarda, la ricerca del punto G per la piccola morte con Donna Summer

Orgasmo femminile in 9 punti, da Omero a Ildegarda, la ricerca del punto G per la piccola morte con Donna Summer

Orgasmo femminile in nove punti. David Mouriquand su Euronews lì illustra. Ecco una sintesi.
 
1. Origini greche
La parola “orgasmo” deriva dal termine greco antico ὀργασμός (orgasmós), che si traduce con “eccitazione” o ” ingrossamento”.
 
2. L’orgasmo come rimedio antico
Nell’VIII secolo a.C., Omero scrisse di Melampo, un guaritore argonauta della mitologia greca che curava le vergini per un tipo di follia.
Egli attribuiva i loro problemi alla mancanza di orgasmi e incoraggiava il sesso con giovani uomini forti.
Questo è precedente a un testo medico olandese pubblicato nel 1653 che istruiva le ostetriche a trattare qualsiasi paziente “isterica” usando oli per “massaggiare i genitali con un dito all’interno”.
In questo modo, la donna afflitta può essere eccitata fino al raggiungimento del parossismo”.
 
3. Il rapimento
La prima descrizione scritta dell’orgasmo femminile si deve a una monaca del XII secolo, Ildegarda di Bingen, una polimaterica famosa per le sue composizioni musicali, i suoi sermoni e i suoi scritti su argomenti quali il sesso, la medicina e la teologia.
Mandata in un monastero benedettino all’età di otto anni, fu una scrittrice prolifica e divenne la prima persona nella storia (che noi conosciamo) a descrivere l’orgasmo femminile.
“Quando una donna fa l’amore con un uomo, un senso di calore nel suo cervello, che porta con sé un piacere sensuale, comunica il sapore di quel piacere durante l’atto e richiama l’emissione del seme dell’uomo. E quando il seme è caduto al suo posto, quel calore impetuoso che scende dal suo cervello attira il seme a sé e lo trattiene, e presto gli organi sessuali della donna si contraggono, e tutte le parti che sono pronte ad aprirsi durante il periodo delle mestruazioni ora si chiudono, nello stesso modo in cui un uomo forte può trattenere qualcosa racchiuso nel suo pugno”.
 
4. Uno stato di trascendenza
Rimanendo in ambito letterario, il termine francese la petite mort (“la piccola morte”) è un’espressione che significa “la breve perdita o l’indebolimento della coscienza” e nell’uso moderno si riferisce specificamente alla “sensazione di post orgasmo come assimilabile alla morte”.
Il primo uso attestato con il significato di “orgasmo” risale al 1882. Nell’uso moderno, questo termine è stato generalmente interpretato per descrivere lo stato di incoscienza post-orgasmo che alcune persone hanno dopo aver avuto alcune esperienze sessuali.
 
5. Il primo vibratore. Nel 1869, il medico americano George Taylor inventò il Manipolatore, un vibratore a vapore con un meccanismo che occupava un’intera stanza. Poco pratico. Si stima che il primo vibratore manuale sia stato venduto negli Stati Uniti nel 1900. A quanto pare, gli utenti dovevano farlo girare a mano come uno sbattitore d’uova.
 
6. Il punto Gräfenberg
Il punto G prende il nome dal ricercatore Ernest Gräfenberg, che per primo scrisse del punto G negli anni ’50.
Riferendosi a questa zona altamente erogena, Gräfenberg scrisse nello studio del 1950 pubblicato su The International Journal of Sexology.
“La parete anteriore della vagina lungo l’uretra è sede di una zona erotogena distinta e deve essere presa maggiormente in considerazione nel trattamento del deficit sessuale femminile”.
 
7. Il primo orgasmo femminile sullo schermo
Considerata la donna più bella del mondo durante il suo periodo di massimo splendore negli anni ’40 e ’50, la star di Hollywood Hedy Lamarr è stata una delle donne più affascinanti del settore. Era un’inventrice autodidatta che ha sviluppato una tecnologia di salto dello spettro che ha portato allo sviluppo del GPS, del Bluetooth e del Wi-Fi sicuro. È stata anche la modella della Biancaneve della Disney, ha ispirato la Catwoman della DC Comics e ha suscitato polemiche per aver praticato uno dei primi orgasmi femminili sullo schermo. Quando aveva 19 anni e viveva nella sua città natale, Vienna, Lamarr recitò nel controverso dramma romantico Estasi (1933) di Gustav Machatý, in cui eseguì il primo orgasmo femminile sullo schermo in un film non pornografico. Il film fece talmente scalpore che l’allora marito della Lamarr, Friedrich Mandl, tentò di sopprimerlo acquistando tutte le copie esistenti.
 
8.Il record del maggior numero di orgasmi femminili in un’ora
Secondo uno studio condotto da medici del Center for Marital and Sexual Studies in California, una donna ha sperimentato 134 orgasmi in un’ora, il massimo mai documentato. Si tratta di 2,2 al minuto. Per contro, il record per gli uomini è di appena 16 orgasmi nello stesso lasso di tempo. Questo numero sbalorditivo è legato a un fenomeno recentemente definito: ESR (Expanded Sexual Response), definito come “la capacità di raggiungere orgasmi di lunga durata e/o prolungati e/o multipli e/o sostenuti e/o orgasmi di stato che durano più a lungo e più intensamente dei classici modelli di orgasmo definiti in letteratura”.
 
9.Musica da orgasmo. All’inizio del 2023, una donna che assisteva a un concerto dell’Orchestra Filarmonica di Los Angeles alla Walt Disney Concert Hall ha avuto un orgasmo completo durante l’esibizione.
Questo è accaduto mentre l’orchestra stava eseguendo la Sinfonia n. 5 di Tchaikovsky. Non è la prima volta che questo accade con la musica, poiché è stato affermato che alcune note musicali possono indurre orgasmi.
 
Tre canzoni moderne sono note come musica da orgasmo: “Love to Love You, Baby” di Donna Summer, “I Touch Myself” dei Divinyls e “The Dancer” di PJ Harvey.