WASHINGTON – Ci potrebbe essere un legame tra il vaccino antinfluenzale H1N1 e alcuni aborti spontanei. E’ quanto ipotizza uno studio appena pubblicato negli Stati Uniti.
Si tratta del primo studio ad aver osservato un possibile legame tra alcuni aborti spontanei e il vaccino antinfluenzale che combatte anche l‘influenza suina, introdotto sul mercato farmaceutico nel 2009.
Pubblicata sulla rivista Vaccine, la ricerca è stata finanziata dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), l’organismo di controllo della sanità pubblica negli Stati Uniti. Lo studio ha esaminato 485 donne che avevano avuto un aborto spontaneo negli anni 2010-2011-2012, ed ha confrontato i loro dati con quelli di altre 485 donne incinte che hanno portato normalmente a termine la gravidanza negli stessi anni.
Gli scienziati hanno osservato una più alta incidenza di aborti naturali (17) tra le donne nel primo trimestre di gravidanza che avevano ricevuto il vaccino H1N1 entro 28 giorni prima dell’aborto e che erano state vaccinate anche l’anno prima.
Al contrario, nel campione di donne che non avevano subito un aborto, solo quattro avevano seguito lo stesso tempismo di vaccinazioni (i 28 giorni precedenti e l’anno precedente).
Gli scienziati hanno confrontato gli altri possibili fattori di rischio tra i due gruppi, ma la differenza nella incidenza di aborti è rimasta. “Siamo rimasti sorpresi, ma va sottolineato che i dati non mostrano una relazione di causa-effetto tra vaccini ed aborti. Ulteriori indagini andranno però fatte”, hanno osservato James Donahue e Edward Belongia del Marshfield Clinic Research Institute in Wisconsin.