Viagra e Peso Forma: i motivi dei farmacisti contro la liberalizzazione

ROMA – Le farmacie non vogliono rinunciare al viagra. La liberalizzazione delle farmacie voluta da Mario Monti aprirà un consistente mercato per la vendita di farmaci di fascia C, come gli stimolanti sessuali o i medicinali per dimagrire. In pericolo non è il ruolo sociale del farmacista, comunque presente nelle nuove parafarmacie, ma il fatturato degli esercizi con licenza.

Farmaci come il Viagra, il Cialis ed il Levitran fanno guadagnare alle farmacie rispettivamente 82 milioni, 49 milioni e 78 milioni di euro solo in Italia. Il mercato di tali farmaci per le prestazioni sessuali maschili è alimentato soprattutto dai 30enni. Anche i farmaci per dimagrire come Peso Forma o i costosissimi Orlistat sono buoni motivi per i farmacisti per opporsi alla liberalizzazione. Acquistati soprattutto da donne, permettono guadagni altissimi.

L’Aifa, l’agenzia per il farmaco, avrà il delicato compito di decidere quali farmaci in fascia C potranno essere venduti nelle parafarmacie. Una lotta fino all’ultima aspirina quella dei farmacisti, che con la liberalizzazione e l’apertura del mercato non si preoccupano dei futuri guadagni a rischio forse più che della salute di chi acquista medicinali.

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