PISA – Scoperto un anticorpo in grado di contrastare il gas nervino, i pesticidi ed altri agenti tossici. L’antidoto è stato individuato dai ricercatori dell’Università di Pisa.
Come spiega la farmacologa pisana Paola Nieri,
”il blocco dell‘acetilcolinesterasi sinaptica, un enzima che regola l’azione del neurotrasmettitore acetilcolina nell’organismo umano e di molti animali ha gravi conseguenze sull’attività cardiaca e respiratoria. Nei casi più gravi di intossicazione, la morte può sopraggiungere rapidamente per insufficienza respiratoria, in seguito alla paralisi della muscolatura scheletrica del diaframma e dei muscoli intercostali”.
Le altre molecole di origine biotecnologica finora realizzate come potenziali antidoti per questo tipo di intossicazione si comportano come ‘spazzini’ ripulendo l’agente tossico, ma non possono ripristinare l’attività acetilcolinesterasica quando il blocco enzimatico diventa irreversibile.
”Il nostro anticorpo invece suggerisce una strategia nuova che sostituisce l’azione dell’enzima bloccato con una molecola che è in grado di idrolizzare l’acetilcolina nel vallo sinaptico, ma è insensibile al blocco degli agenti tossici. Il nostro lavoro rappresenta, dunque, un importante risultato nella ricerca di nuovi antidoti per l’intossicazione da inibitori della colinesterasi. Ed è una sfida molto importante sia sotto il profilo terapeutico (basti pensare ad esempio all’uso del sarin nel conflitto siriano o all’attacco terroristico nella metropolitana di Tokyo) che veterinario, poiché l’intossicazione da pesticidi è una causa di morte frequente fra gli animali domestici e da pascolo”.
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