ROMA – Un semplice videogioco Grand Theft Auto V, Gta V, ma che è in grado di aumentare l’aggressività e ridurre la capacità di autocontrollo. Impersonare un criminale che porta avanti missioni tra violenza, sesso e droga influenza negativamente i ragazzi. Questo il risultato dello studio pubblicato sulla rivista Social Psychology and Personality Science realizzato dalle università di Milano Bicocca, della Valle d’Aosta, di Genova e dell’Ohio coordinati da Alessandro Gabbiadini.
In Italia la ricerca ha interessato un gruppo di 180 ragazzi di un liceo scientifico di Bergamo e solo due di loro non conoscevano Grand Theft Auto. Metà dei ragazzi ha giocato a Gta e l’altra metà a giochi “più tranquilli”, scrive il Corriere della Sera:
“«Dopo solo mezz’ora — spiega Gabbiadini — i giocatori di Gta hanno mostrato maggiore aggressività, minore autocontrollo e propensione a imbrogliare in un test di logica».
Concluso questo studio un nuovo progetto è destinato a partire:
“Il gruppo sta per avviare un nuovo progetto per verificare se questi tipi di videogiochi attenuano la percezione della gravità di reati contro le donne come lo stupro”.
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