ROMA – E se l’asteroide 2012 DA14 colpisse la Terra il 15 febbraio? L’asteroide 2012 DA14 colpirà la Terra? Non succederà mai. Gli scienziati hanno smentito. La NASA ha smentito. Gli astronomi smentiscono. I Maya non ci azzeccano e per ora, all’orizzonte, nessuna nuova teoria apocalittica esoterica ed esotica ha fatto breccia nel cuore degli italiani (e no). Ma. C’è sempre un ma. Cosa succederebbe se l’asteroide 2012 DA14 colpisse la Terra il 15 febbraio?
L’asteroide, è stato calcolato, passerà a circa 25mila chilometri dalla Terra. Ma potrebbe sempre cambiare rotta. No? Proviamo ad immaginare. Dalla NASA fanno sapere che l’impatto di un corpo di 45 metri di diametro con un peso di 143mila tonnellate avrebbe una forza di 2,4 megatoni, pari a 180 volte la potenza della bomba atomica di Hiroshima. Calcoli firmati Don Yemans, astrologo della Nasa. Se l’asteroide 2012 DA14, per la gioia dei Maya, anche se in ritardo, e di qualche apocalittico, decidesse così di colpire la Terra potremmo assistere ad uno spettacolo simile a Tunguska.
Cos’è Tunguska? Tunguska è un luogo sperduto in Siberia dove nel 1908 cadde un meteorite o un asteroide a seconda delle versione. Nessuna fine del mondo quindi, neanche se il povero 2012 DA14 dovesse colpire la Terra. Altro giro, altro asteroide
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