ROMA – Il 2018 sarà l’anno delle grandi scosse. Nei giorni scorsi, durante l’annuale incontro della Geological Society of America tenutosi a Seattle, due geofisici hanno dimostrato che esiste una correlazione tra i rallentamenti della rotazione terrestre e il numero dei grandi eventi sismici. , James Dolan, geologo presso l’Università della California del Sud a Los Angeles, sostiene che “se l’ipotesi è corretta, il prossimo grande evento si avrà presto, perché da 4 anni a questa parte la Terra ha iniziato un rallentamento periodico della sua rotazione. A partire dall’anno prossimo il nostro pianeta potrebbe subire 5 grandi terremoti in più rispetto alla media annuale di 18 terremoti”.
Secondo la ricerca nel corso degli ultimi 100 anni, i rallentamenti della Terra sono sorprendentemente coincisi con periodi che hanno visto un aumento globale del numero dei terremoti di magnitudo 7 o più intensi.