Tim e Vodafone, dal 21 luglio avviso di chiamata a pagamento (come disattivarlo)

Il messaggio della Tim
Il messaggio della Tim

ROMA – “Nei servizi automatici i costi nascosti per i clienti Tim e Vodafone” titola Repubblica, “La stangata di Tim e Vodafone” scrive Libero.

La notizia è questa: a partire dal prossimo 21 luglio i clienti di Vodafone e Tim dovranno pagare per alcuni servizi finora gratuiti, in ordine sparso: “LoSai” e “ChiamaOra” di Tim e “Recall” e “Chiamami” di Vodafone.

Sono i classici servizi che ci avvisano delle chiamate ricevute quando il nostro cellulare era spento, occupato o non raggiungibile.

Capitolo Tim: i servizi “LoSai” e “ChiamaOra” costeranno – a chi è in possesso di una ricaricabile – “1,90 euro ogni quattro mesi, con addebito su credito residuo a partire dal 21/07/2014″, come si legge anche sul sito ufficiale dell’azienda”. Il costo annuale quindi è di 5,7 euro.

Per i Clienti con abbonamento invece “il servizio è a tempo indeterminato ed è GRATUITO fino al 6/09/2014. A partire dal 7/09/2014 il servizio è fruibile a 48 cent (IVA inclusa) al mese solare, con addebito bimestrale di 96 cent sul rendiconto TIM”. Il dubbio a questo punto rimane sulla data in cui si inizierà a pagare: sul sito ufficiale, come già detto, si parla del prossimo 21 luglio. Il messaggio ricevuto dai clienti Tim, invece, parla del prossimo 4 agosto come data in cui Tim “rinnova i servizi LoSai e ChiamaOra”.

Sul sito Vodafone ancora non è stato annunciato nessun cambiamento ma è lo stesso servizio clienti a confermarlo.

E quanto sarà il costo per i clienti Vodafone? Risponde Repubblica: “Gli aumenti per Recall e Chiamami saranno pari a 6 centesimi al giorno nel caso di utilizzo del servizio, fino a 21,36 euro l’anno con ricavi aggiuntivi che potrebbero arrivare fino a 420 milioni”.

L’allarme di Federconsumatori:

“Tra due settimane diventeranno a pagamento i servizi opzionali di Tim e Vodafone. Si tratta di Lo sai e Chiama ora di Tim e di Chiamami e Recall di Vodafone. Fino a ora i gestori li concedevano gratis. Dal 21 luglio li faranno pagare e le somme potranno arrivare a seconda dei casi fino a un massimo di 21,90 euro l’anno. I clienti dovranno essere avvisati con sms delle avvenute variazioni. Ma attenzione: se non si fa nulla, scatteranno gli addebiti”.

Come disattivare i servizi?

“Gli utenti Tim possono contattare il 119 o il 40920, gli utenti di Vodafone il 42070 o il42592 e chiedere all’operatore di disattivare i servizi di cui non intendono usufruire. La disattivazione deve essere effettuata dalle compagnie telefoniche completamente gratis”.

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