LONDRA, GRAN BRETAGNA – I gruppi di pirati informatici Anonymous e LulzSec hanno promesso con un messaggio pubblicato sui loro siti che continueranno a ”combattere i governi che raccontano menzogne ai loro cittadini” e le ”imprese che collaborano e cospirano con questi governi”. La pubblicazione giunge dopo che l’Fbi ha reso noto di aver arrestato 16 persone negli Stati Uniti, e altre cinque in Europa, nell’ambito di un’operazione anti-hacker.
Sia Anonymous, sia LulzSec sono espliciti sostenitori di Julian Assange, in fondatore del sito Wikileaks. ”Questi governi e queste imprese sono nostri nemici – hanno scritto i due gruppi – e continueremo a combatterli con tutti i mezzi a nostra disposizione, compresa certamente la pirateria dei loro siti internet”. ”Le vostre minacce di arresto non vogliono dire niente per noi – hanno aggiunto – perche’ voi non potete arrestare un’idea”.
Anonymous e’ divenuto celebre per gli atti di ”rappresaglia informatica” portati a termine lo scorso inverno contro il sistema di pagamenti online PayPal e contro carte di credito come Visa o Mastercard. Secondo Anonymous, queste organizzazioni sono ”colpevoli” di aver sospeso i loro pagamenti a Wikileaks in seguito alla fuga di notizie di cui il sito di Julian Assange si era reso responsabile.
LulzSec ha acquisito invece fama internazionale per aver violato i sistemi di sicurezza informatici di diversi siti di organizzazioni e di autorita’ pubbliche, soprattutto negli Stati Uniti.
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