Il narcisismo è ormai così diffuso nella società che potrebbe non essere più considerato una malattia a sè, ma solo un ‘tratto’ di un problema mentale più grande. Al ‘declassamento’ stanno lavorando gli esperti che in Usa preparano la nuova edizione del Dsm (Diagnostic Statistical Manual), il manuale che definisce i principali problemi psichiatrici.
La decisione, precisa il quotidiano Boston Globe, non è ancora stata presa, ma la maggioranza del comitato dell’American Psychiatric Association che sta studiando il problema è a favore dell’inserimento del narcisismo all’interno di un quadro più ampio, in cui diventerebbe uno di una serie di sintomi: “Un narcisista è qualcuno che ha un irrealistico senso di superiorità, accompagnato da una totale mancanza di empatia – spiega John Oldham, uno dei membri della commissione – le compagnie americane sono piene di persone con questo problema”.
Nei prossimi mesi dovrebbero partire le prime sperimentazioni della nuova classificazione, in cui il problema viene descritto come un tratto della personalità che può avere diversi gradi di gravità: “La necessità di riclassificazione viene dal fatto che molte persone possono essere narcisiste e comunque vivere tranquillamente in società – conclude un altro membro, Carl Bell dell’università dell’Illinois – questo potrebbe essere tranquillamente considerato come una tendenza della personalità”.
I commenti sono chiusi.