ROMA – A San Valentino le donne ballano contro la violenza: un evento globale organizzato attraverso il sito www.onebillionrising.org. Alle sei del pomeriggio di giovedì 14 febbraio le donne di 182 Paesi balleranno in piazza, dandosi il cambio a seconda del fuso orario.
L’idea è di portare in piazza un miliardo di donne. Ma anche gli uomini saranno i benvenuti. “Nel mondo una donna su tre è stata stuprata o picchiata. Un miliardo di donne violate è un’atrocità. Un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione”, recita il manifesto politico dell’organizzazione.
In Italia i ritrovi vanno da piazza del Popolo a Roma (la stessa che, il 13 febbraio del 2011, ha ospitato la prima grande manifestazione di Se non ora quando) alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano, passando per Piazza Castello a Torino, ma anche a Ravenna, Ferrara, Pavia (per la lista completa clicca qui).
Non mancano i vip che che patrocinano l’idea: il Dalai Lama, Robert Redford e Yoko Ono. E nota è pure la fondatrice dell’organizzazione, la scrittrice e sceneggiatrice Eve Ensler, autrice dei “Monologhi della vagina”, oltre che di “Se non ora quando”. Eve Ensler è anche la creatrice dei “V-day”, con un rimando alla vagina dei monologhi e a San Valentino. Contro la “v” di violenza.
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