Sessualità. Boom di vendite di vibratori ed altri giocattoli erotici

Pubblicato il 11 Maggio 2012 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

Un vibratore in vendita online

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Per i produttori di vibratori ed altri marchingegni sessuali gli affari non potrebbero andare meglio, tanto che, secondo il Daily Mail, questi accessori erotici otrebbero diventare nel mondo tanto popolari quanto gli smartphone.

I numeri parlano chiaro: in Gran Bretagna quest’anno si prevede che le vendite supereranno i 403 milioni di dollari. Ma anche nel Nord America le vendite vanno a gonfie vele e sono in aumento: dal maggio del 2011 sono stati spesi 500 milioni di dollari, secondo quanto riferisce Scientific American.

Sembra che questi ”sex toys” (giocattoli sessuali) siano immuni alla recessione, ma che anzi se ne siano avvantaggiati, afferma Stefan Dallakian proprietario del sito Paris Intimates, che spedisce i suoi prodotti per posta. ”In una fase in cui c’è alta disoccupazione e i conti in banca sono esigui – la gente passa il tempo stando a casa e divertendosi come può”, dice. Inoltre, le vendite sono aumentate dopo che i produttori hanno deciso di vendere i loro ”sex toys” online, garantendo così l’anonimato dell’acquirente.

Ma c’è un’altra ragione, scrive il Daily Mail, per cui negli ultimi anni le vendite dei giocattoli erotici hanno fatto un balzo in avanti. Attori, attrici ed altre celebrità discutono liberamene alla televisione le loro preferenze sessuali, senza contare la lunga serie televisiva americana ”Sex and the City”, dove un intero episodio è dedicato alla scoperta da parte di una delle attrici del giocattolo ”Pearl Rabbit Vibrator”, portatile e con tecnologia avanzata.

Non desta quindi sorpresa che uomini e donne si sentano senpre più a loro agio con un vibratore in camera da letto. Secondo una inchiesta condotta a novembre del 20011, il 50 per cento degli americani ha dichiarato di usare ”sex toys”. E gli uomini non sono da meno delle donne: ne fa uso il 70 per cento. La stessa inchiesta ha rilevato che la maggioranza degli intervistati sono convinti che vibratori e simili ”sono una parte salutare della vita sessuale di molte donne”.