ROMA – Circa 8 milioni di italiani su 60 milioni sono vegetariani o vegani. Un numero in costante aumento. Un 10% della popolazione che dice addio alla carne, secondo i dati dell‘Associazione Vegetariani Italiani, Avi. Numero che si ferma al 4,9% secondo i dati Eurispes del 2013, ma che segna comunque un aumento di chi sceglie le verdure in nome della salute, del rispetto degli animali o della tutela dell’ambiente. I vegetariani italiani sono soprattutto ragazzi tra i 18 ed i 24 anni, ma a rinunciare alla carne sono anche gli over 65.
La rinuncia alla carne per i vegetariani, e anche a uova e latte per i vegani, è una scelta consapevole nel 43% dei casi e dettata dalla salute. Se dietro i primi vegetariani si celava una tendenza ideologica, quasi una moda, ora la scelta è consapevole e dettata oltre che dalla salute anche dal rispetto degli animali nel 29,5% dei casi e dalla tutela dell’ambiente nel 4,5%. E il numero di vegetariani e vegani è destinato ad aumentare, dicono i dati Eurispes: “Entro il 2050 sarà vegetariana il 50% della popolazione”.