LONDRA – I campioni di urina prelevati ad Alex Schwazer dopo la vittoria a Pechino, nel 2008, potrebbero essere sottoposti a nuove analisi. Lo ha detto il direttore della comunicazione del CIO, Mark Adams.
“I campioni vengono conservati e possono essere nuovamente analizzati per otto anni, così che un atleta dopato sappia che se anche la fa franca in un Olimpiade, c’è sempre la possibilità di perdere la medaglia successivamente”, ha sottolineato Adams.