Consolidata l’ossatura della squadra con la conferma del regista Almiron e della punta Barreto, il Bari che andra’ in ritiro a Ridanna dal 14 luglio, nella prossima settimana completera’ al novanta per cento la campagna di rafforzamento. ”Noi vogliamo a Bari solo giocatori che siano onorati di vestire la maglia biancorossa e di sposare la nostra filosofia”: con queste coordinate il direttore sportivo Guido Angelozzi si prepara a definire le trattative ancora in ballo. Finora ha compiuto un autentico miracolo: ha monetizzato la cessione del centrale degli azzurri al massimo, la Juve ha versato nelle casse del club di Strada Torrebella oltre cinque milioni di euro piu’ la meta’ di Almiron (la passata stagione era in prestito; dalle buste con il Genoa per la punta Meggiorini ha recuperato oltre un milione e ottocentomila euro. Con i proventi di queste due cessioni oltre alla meta’ dell’argentino, il Bari ha acquistato la meta’ del cartellino di Barreto dall’Udinese, ha preso in prestito il centrocampista del Livorno Pulzetti (se fara’ bene potra’ essere riscattato) e la punta Ghezzal dal Siena in comproprieta’. All’attivo ci sono anche i rinnovi delle comproprieta’ del terzino Salvatore Masiello con l’Udinese e del difensore Belmonte con il Siena. Dall’Udinese sono arrivati in prestito il laterale Romero e il difensore Coda, ma entrambi non hanno ancora firmato e per quest’ultimo c’ e’ la possibilita’ che l’affare salti. Da martedi’ Angelozzi focalizzera’ la sua attenzione sui laterali della Roma Cerci e D’alessandro, oltre che sui difensori Rinaudo (Napoli) e Talamonti (Atalanta). Il sogno nel cassetto, invece, si chiama Giovinco. Ventura sostiene che il talento bianconero si possa esaltare nei suoi schemi, ma il giocatore ha espresso riserve sulla possibilita’ di trasferirsi al Bari. Nei prossimi giorni, pero’, si spera possa cambiare idea, accettando la scommessa di una piazza che nello scorso campionato ha lanciato giovani stelle come Ranocchia e Bonucci.