E’ tempo di calciomercato per il Lecce versione 2010-2011, pronto ad affrontare una nuova avventura nella massima serie calcistica: la prima novita’ sostanziale riguarda il cambio alla guida della societa’, con Pierandrea Semeraro, 37 anni, che subentra al papa’ Giovanni, nuovo presidente del sodalizio giallorosso. Il giovane presidente ha gia’ le idee chiare su quelle che saranno le linee guida per il prossimo futuro. ”Obiettivi non rinunciatari, ma semplicemente razionali: no alle spese folli e risultati tecnici sempre legati al bilancio”. E proprio da questo ‘dogma’ che Semeraro junior, supportato dal vice presidente Moroni e dall’amministratore delegato Fenucci, si tuffa nel suo primo calciomercato. Le prime grane da risolvere, quelle sul rinnovo del contratto di capitan Giacomazzi e del brasiliano Angelo. Forse solo per il primo qualche spiraglio di restare in giallorosso, sempre se dovesse accettare la proposta del Lecce, mentre per Angelo appare quasi scontato l’addio, con destinazione Parma. In chiave comproprieta’ risolte, restano nel Salento i centrocampisti Munari, Bertolacci e l’attaccante Baclet. Sul fronte acquisti si registrano solo gli arrivi del centravanti uruguaiano Ruben Olivera, vecchia conoscenza del campionato italiano, e quella del giovane terzino destro, scuola Inter, Giulio Donati. In dirittura d’arrivo, inoltre, gli arrivi nel Salento di due giovani scuola Roma: Stefano Pettinari e Simone Sini, oltre quella dell’attaccante scuola Inter Andrea Destro, di cui si parla un gran bene. Tante le trattative in corso con diversi giocatori sotto osservazione, soprattutto in chiave attacco visti i quasi probabili abbandoni di Marilungo e Di Michele. Due nomi su tutti: Brivio ed Antenucci. Uno dei due, quasi sicuramente, approdera’ nel Salento. Sul fronte staff tecnico, infine, Luigi De Canio ha scelto come suo secondo Roberto Rizzo, leccese doc, che ritorna nel Salento dopo i due scudetti vinti con il Lecce primavera e le vittorie conseguite a Matera. Nuovo preparatore dei portieri un beniamino della tifoseria giallorossa, Fabrizio Lorieri.