Dove vedere le partite di Serie A fino al 2029: la decisione sui diritti tv

De Laurentiis era il capofila di quelli che si opponevano al rinnovo della trattativa con Sky e Dazn, sognando un canale di Lega che però non è nato, grazie ai 900 milioni offerti dalle due tv a pagamento.

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Ottobre 2023 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA
serie a diritti tv

Ansa

Diritti tv, la Serie A resta con Dazn e Sky fino al 2029. La Lega ha votato a maggioranza (17 voti a favore) il sì alle offerte dei due broadcaster a fine di un’estenuante trattativa. Di fatto resta tutto come ora: 10 partite su Dazn e 3 in co-esclusiva su Sky.

Serie A con Dazn e Sky fino al 2029, addio al sogno del canale della Lega Calcio

Il presidente del Napoli esce sconfitto. De Laurentiis era infatti il capofila di quelli che si opponevano al rinnovo della trattativa con Sky e Dazn, sognando un canale di Lega. Il fronte del “no” ha infatti ceduto di fronte alla certezza degli incassi offerti dalle due tv a pagamento, incassi che in totale fanno 900 milioni l’annoto.

Serie A, Dazn ha offerto 700 milioni, Sky 200 

Dazn ha offerto 700 milioni di euro a stagione, Sky 200 milioni. Dazn avrebbe offerto anche un bonus: un meccanismo che offre una componente variabile legata all’andamento degli abbonamenti.

In pratica Dazn, raggiunta una soglia spartirebbe al 50% con i club gli incassi. Secondo alcune simulazioni, si potrebbe arrivare a un miliardo di euro a stagione, cifra che alla fine ha convinto i club. La cifra esatta, al momento non è però ancora nota dato che la trattativa è ancora in corso. 

De Laurentiis: “Calcio italiano sconfitto, con questa offerta morirà” 

“Una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà”. È l’attacco del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, interrompendo la conferenza stampa dell’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo al termine dell’odierna assemblea. “Sky e Dazn non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano” ha aggiunto il presidente della squadra campione d’Italia.