ROMA – La Nazionale ai Mondiali di Francia 1998, la traversa di Di Biagio. Del Piero o Baggio in campo? Voto 5 in simpatia. La Nazionale che si presenta al Mondiale di Francia ’98 arriva dal secondo posto di Usa ’94, sconfitta in finale ai rigori dal Brasile. E saranno anche qui i rigori ad essergli fatali. E’ una Nazionale con una rosa quasi del tutto nuova rispetto agli ultimi Mondiali. Il ct è Cesare Maldini.
I nostri sondaggi:
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Ecco la rosa:
1 Toldo Francesco (Fiorentina) 2 Bergomi Giuseppe (Inter) 3 Maldini Paolo (Milan) 4 Cannavaro Fabio (Parma) 5 Costacurta Alessandro (Milan) 6 Nesta Alessandro (Lazio) 7 Pessotto Gianluca (Juventus) 8 Torricelli Moreno (Juventus) 9 Albertini Demetrio (Milan) 10 Del Piero Alessandro (Juventus) 11 Baggio Dino (Parma) 12 Pagliuca Gianluca (Inter) 13 Cois Sandro (Fiorentina) 14 Di Biagio Luigi (Roma) 15 Di Livio Angelo (Juventus) 16 Di Matteo Roberto (Chelsea) 17 Moriero Francesco (Inter) 18 Baggio Roberto (Bologna) 19 Inzaghi Filippo (Juventus) 20 Chiesa Enrico (Parma) 21 Vieri Christian (Atletico Madrid) 22 Buffon Gianluigi (Parma).
Il cammino:
L’Italia si ritrova nel girone con Cile, Camerun e Austria. Non impegnativo, ma neanche da sottovalutare. L’11 giugno, all’esordio del Gruppo B, l’Italia affronta a Bordeaux il Cile. La formazione andina si presenta con la coppia d’attacco Sa-Za (composta da Salas – fresco acquisto della Lazio – e l’interista Zamorano). Al decimo gli azzurri, che schierano Roberto Baggio per l’acciaccato Del Piero, passano in vantaggio: proprio Baggio compie un assist al volo per Vieri e il centravanti ex-Atletico Madrid è lesto a battere il portiere Nelson Tapia: è 1-0. Il Cile però si riorganizza e prende a controllare la gara: alla fine del primo tempo, Salas anticipa Cannavaro su calcio da fermo e mette in rete il pallone dell’1-1. Si va al riposo in situazione di parità; ma al ritorno in campo è di nuovo Salas, con un nuovo stacco aereo, a siglare il 2-1. A 5′ dalla fine l’arbitro nigerino Lucien Bouchardeau concede un rigore per l’Italia: sul dischetto si presenta Roberto Baggio, autore dell’errore che era costato alla Nazionale italiana il campionato del mondo precedente; stavolta però il “Codino” segna e regala all’Italia il 2-2.
L’altra gara, tra Austria e Camerun a Tolosa, termina 1-1. La squadra africana passa in vantaggio con gol di Njanka Beaka al 77º minuto; viene poi superata Polster per l’Austria, nel recupero.
Il 17 giugno, a Saint-Etienne, l’Austria replica contro il Cile, mettendo a segno un secondo pareggio in extremis, con una rete di Vastic al 90º minuto: per i ragazzi del CT Acosta, aveva sbloccato il match Marcelo Salas al 70º. In serata gli Azzurri affrontarono a Montpellier il Camerun. L’Italia passa in vantaggio al 7º con un colpo di testa di Di Biagio su cross di Baggio, di nuovo preferito a Del Piero, che entrerà nella ripresa (Cesare Maldini, infatti, aveva bocciato la proposta, a lungo caldeggiata in patria, del tandem di fantasisti). Sul finire del primo tempo, Il camerunense Kalla si rende protagonista di un’entrata pericolosa su Di Biagio e viene espulso; nonostante la superiorità numerica, l’Italia continua a soffrire fino al quarto d’ora finale, quando Vieri mette a segno una doppietta. La partita termina Italia-Camerun 3-0.
Nel pomeriggio di martedì 23 giugno vanno in scena le ultime due gare: Austria contro Italia e Cile contro Camerun. Nel primo incontro, è ancora Vieri a portare l’Italia in vantaggio, indirizzando di testa in rete un calcio di punizione di Del Piero. Nel finale, il tandem d’attacco Baggio-Inzaghi, subentrato nella ripresa, confeziona il raddoppio al minuto 89: Baggio, servito proprio da Inzaghi segna il suo 9º gol ai Mondiali. Inutile il gol finale austriaco, maturato grazie ad un rigore messo a segno da Herzog: Italia-Austria 2 a 1. Cile-Camerun, invece, termina 1-1: passano il turno gli italiani – primi con 7 punti – e il Cile, che pur si ferma a quota 3.
Gli ottavi: gli “azzurri” con la Norvegia risolvono una gara abbastanza sofferta con un gol al 18º di Christian Vieri, al quinto centro, e grazie alla parata sulla linea di Pagliuca sul colpo di testa di Flo: Italia-Norvegia termina 1-0.
I quarti. Cesare Maldini non rischia, lasciando così Roberto Baggio in panchina e predisponendo una marcatura ferrea per il rientrante Zinedine Zidane: Gianluca Pessotto viene incaricato di marcare a uomo il temibile giocatore francese. Più volte il portiere Pagliuca deve salvare la porta azzurra dai tentativi degli avversari; poi è Christian Vieri a mancare il gol con la testa. Baggio sostituisce Alessandro Del Piero al 67º e, nei supplementari, sfiora il golden gol. Al 120º Pagliuca salva nuovamente il risultato su un tiro di Djorkaeff.
Si va ai rigori. Nonostante sia la Francia a sbagliare per prima, gli errori decisivi sono quelli di Albertini e Di Biagio, che colpisce la traversa: l’Italia viene eliminata ai rigori per la terza edizione consecutiva. La Francia vince il Mondiale battendo il Brasile 3-0 in finale.
I nostri voti simpatia:
Roberto Baggio, voto 7. Ancora una volta è lui come negli ultimi 2 mondiali a trascinare non solo la squadra ma anche la simpatia e il furore nazionale.
Christian Vieri, voto 6,5. Segna in tutte le partite del girone. Segna il gol decisivo contro la Norvegia agli ottavi. Manca il gol (che sarebbe stato decisivo) contro la Francia. Ma si sa, in quegli anni Vieri qualsiasi pallone toccava finiva in gol. Peccato.
Alessandro Del Piero, voto 5. Viene da una stagione super con la Juventus, in coppia con Pippo Inzaghi, ma in Nazionale non riesce ad incidere. Così Maldini spesso gli preferisce Baggio.
Cesare Maldini, voto 5. Ha tra le mani una delle Nazionali più forti di sempre, ma non riesce a farle rendere il meglio. Contro la Francia crea una gabbia intorno a Zidane che blocca il gioco degli azzurri.
Il video del cammino dell’Italia: