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Juventus, il giornalista viene distrutto in diretta tv – VIDEO

Scontro in diretta televisiva con protagonista la Juventus: il giornalista asfaltato dopo le sue accuse.

Soltanto un pareggio per la Juventus contro l’Empoli. La cura di Thiago Motta subisce una frenata dopo i due punti conquistati a cavallo della pausa per le Nazionali. Ma non c’è soltanto il campo ad animare il dibattito calcistico con riferimento ai bianconeri.

Questa volta è una trasmissione di un canale Twitch che si occupa proprio di Juventus (Juventibus) ad accendere il dibattito. Protagonisti due giornalisti: la voce storica della Rai Francesco Repice e Antonello Angelini, cronista e tifoso proprio della società bianconera.

Proprio Angelini nel corso della diretta punta il dito su una presunta disparità di trattamento tra la Juve e l’Inter e per dimostrare la propria tesi tira in ballo il recente omicidio di Antonio Bellocco: “Come mai Chiné e la Procura di Milano dormono sul caso Inter-Curva, ma soprattutto dormono i giornali? – la sua accusa – L’Inter è piena di debiti, c’è stato un cambio di quote societarie e non l’hanno comunicato, in curva succede di tutto, ma solo per la Juventus ci sono titoli di giornali ogni minuto“.

Una visione che trova tutt’altro che d’accordo Francesco Repice che sbotta davanti alle parole di Angelini: “Ma ho visto titoli di giornale anche sull’Inter, la storia dell’omicidio è stata su tutti i siti, di tutti i giornali“.

Juventus, scontro Angelini-Repice: “Fantasmi ovunque”

Il giornalista della Rai sembra infastidito dal discorso ascoltato e dal dibattito portato avanti da Angelini e lo dice chiaramente.  “Ma perché c’erano dibattiti sulla curva e sui rapporti con la Juve?” replica quando viene chiesto il motivo per cui i media non hanno dedicato approfondimenti sul tema dei rapporti tra l’Inter e il tifo organizzato.

Francesco Repice
Juventus, scontro Angelini-Repice: “Fantasmi ovunque” (ANSA) – Blitzquotidiano.it

Quindi va avanti: “Cosa c’entra la dirigenza dell’Inter. Toni confidenziali tra Zanetti e la curva? Dai ragazzi: capisco la rivalità, però bisogna essere razionali, altrimenti si vedono i fantasmi ovunque“. Una reazione netta ed eloquente che viene replicata quando si tira in ballo anche la presunta disparità di trattamento tra le due società da parte della magistratura: “Le Procure d’Italia odiano la Juventus – dice ironizzando Repice –. Non hanno altro da fare che odiare la Juventus“.

Un intervento che ha scatenato il dibattito anche tra i tifosi, dove le parole del giornalista della Rai sono state particolarmente apprezzate soprattutto dai sostenitori dell’Inter. Perché anche sui social si fa fatica a giudicare mettendo da parte tifo e rivalità.

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