Nuova Champions League, come cambia dalla prossima stagione: niente più gironi, unica classifica…

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 11 Marzo 2024 - 12:04
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foto ANSA

La stagione 2023-2024 della Champions League si profila come un’edizione storica, poiché segna la fine del vecchio formato del torneo. A partire dal prossimo anno, 2024-2025, con la settantesima edizione della competizione europea più prestigiosa, inizierà una nuova era. La finale di quest’anno si disputerà presso il celebre stadio di Wembley, a Londra, il 1 giugno 2024, e sarà l’ultima volta in cui parteciperanno 80 squadre provenienti da 54 delle 55 associazioni membre dell’UEFA.

Il nuovo formato della Champions League

Il nuovo regolamento della Champions League introduce importanti cambiamenti. A partire dal 2024-2025, il torneo vedrà la partecipazione di 36 squadre nella fase finale, anziché le tradizionali 32. Addio alla fase a gironi: verrà sostituita da un’unica classifica, con più partite e maggiori opportunità di incontri di alto livello. Tra le principali modifiche rispetto alla stagione precedente, vi è l’eliminazione della fase a gironi: le 36 squadre finaliste saranno inserite in un’unica classifica e suddivise in quattro fasce durante il sorteggio, affrontando due squadre da ogni fascia, inclusa la propria. Le partite non saranno più di andata e ritorno: si disputeranno otto gare, quattro in casa e quattro in trasferta, senza ulteriori incontri tra le squadre già incrociatesi.

Per quanto riguarda il percorso per gli ottavi di finale, solo le prime otto squadre qualificate dalla prima fase avanzeranno direttamente, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si affronteranno in una fase playoff a eliminazione diretta. A partire dagli ottavi di finale, non ci saranno più restrizioni per i derby e si tornerà al formato dei due match, andata e ritorno. 

Il quinto posto per entrare in Champions 

Infine per le leghe europee arriva la possibilità di avere una squadra in più rispetto al passato. Non solo vincendo la competizione dell’annata precedente (in questo caso il 2023/2024) o l’Europa League della medesima stagione, ma bensì ottenendo un ulteriore posto grazie ai risultati di tutte le squadre della propria nazione in Champions, Europa League e Conference. L’Italia, ad esempio, potrebbe avere così cinque squadre nella nuova Champions direttamente dal campionato, ‘senza’ dover vincere Champions o Europa League. Al momento infatti l’Italia è prima nel ranking 2023/2024 e se mantenesse questo piazzamento (o anche il secondo posto), porterà un’ulteriore squadra alla fase finale della prossima stagione.