ROMA – Stefano Borgonovo è morto a 49 anni. L’ex calciatore era malato di SLA da molto tempo. Borgonovo non si era mai arreso alla malattia che aveva combattuto con tutte le sue forze.
Borgonovo aveva giocato a calcio dal 1981 al 1996 e aveva vestito anche maglie prestigiose come quelle del Milan, della Fiorentina e dell’Udinese.
Il 5 settembre 2008 annuncia di essere stato colpito, come accaduto ad altri calciatori, dalla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e di non essere in grado di parlare se non per mezzo di un sintetizzatore vocale.
La notizia raggiunge anche il ritiro della Nazionale, in quella data impegnata in vista della preparazione a due incontri di qualificazione ai Mondiali di Calcio del 2010, dove Gianluigi Buffon e Fabio Cannavaro si dicono preoccupati perché negli ultimi anni molti calciatori ritirati sono stati colpiti e uccisi dalla SLA (tra cui il giovane Lauro Minghelli, Adriano Lombardi, Albano Canazza, Piergiorgio Corno e Gianluca Signorini).
Il 21 settembre 2008 allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como in occasione del match ufficiale tra il Como e la Canavese è stato organizzato un evento che ha visto partecipare lo stesso Borgonovo e molti suoi ex compagni calciatori ed avversari. L’incasso della giornata è andato interamente alla neonata Fondazione.
Mercoledì 8 ottobre 2008 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, Fiorentina e Milan sono scese in campo per una amichevole dedicata a Borgonovo (in fondo all’articolo le foto LaPresse), il cui ricavato è stato devoluto alla ricerca sulla SLA.
Il 27 marzo 2009 allo stadio Luigi Ferraris di Genova, i calciatori di Genoa e Sampdoria si sono riuniti intorno a lui per la partita di calcio benefica “Uniti contro la SLA” il cui incasso è andato alla Fondazione Borgonovo ed alla Gigi Ghirotti.
Il 7 settembre 2009 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, si sono affrontate nella consueta partita di calcio benefica “Uniti contro la SLA“, le vecchie glorie del Milan e del Real Madrid, il cui incasso è stato devoluto alla Fondazione Borgonovo ed alla Gigi Ghirotti.
Il 13 aprile 2010 allo stadio Artemio Franchi, in occasione della partita di ritorno della semifinale di Tim Cup fra Fiorentina e Inter, a cui ha assistito dalla Curva Fiesole, gli è stato conferito il “Fiorino d’oro”, massima onorificenza per un cittadino non fiorentino.
Il servizio fotografico di LaPresse.
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