Campionato 75-76: la Roma salva la Lazio dalla serie B con un gol, ma i tifosi giallorossi fischiano la loro stessa vittoria. I biancocelesti si contendono la permanenza in A con l’Ascoli. Entrambe le squadre sono ferme a 22 punti. La Lazio gioca al nord e sfida il Como in casa. In scena all’Olimpico con l’Ascoli, i giallorossi segnano e rimettono i cugini-nemici del derby di nuovo in ballo.
Nel primo tempo per i biancocelesti è difficile spuntarla, il Como va avanti di due gol. A Roma l’Ascoli passa in vantaggio. Per l’intervallo la Lazio è in serie B, subito dopo prova a riprendersi, ma a decretare la sua salvezza è il pareggio della Roma con l’Ascoli. Giordano e Badiani permettono il 2-2 a Como e al 21′ l’attaccante romanista Stefano Pellegrini decreta l’1-1 di Roma-Ascoli.
«Subito dopo la rete calò il gelo sull’Olimpico. I nostri tifosi cominciarono a fischiare e a gridarci insulti contro. Volevano perdere quella partita, non avevamo nessuna esigenza di classifica: in pratica la città visse una settimana identica a questa, con una fazione del tifo che si trovò a dover sostenere proprio la squadra avversaria e l’altra che si augurava la sconfitta», racconta Pellegrini.