Tirreno Adriatico. Vingegaard conquista anche Monte Petrone

Vittoria in solitaria. La Corsa dei due Mari è in cassaforte. Domenica gran finale.

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 9 Marzo 2024 - 17:58
Tirreno Adriatico. Vingegaard conquista anche Monte Petrone

Foto ANSA

Il danese Jonas Vingegaard conquista anche Monte Petrano con un assolo regale di 6 km. Ha staccato tutti sull’ultima salita ed è volato al traguardo con eleganza e sicurezza. Hanno completato il podio Ayuso e Hindley. Quarto Isaac Del Toro; il messicano della UAE Emirates ancora una volta ha offerto una prestazione importante. Pidcock ha vinto lo sprint per la quinta posizione

GARA SELETTIVA
Partenza da Sassoferrato alle 12.10. Preoccupano i 3.700 metri di dislivello. Scaramucce iniziali. Prima fuga di spessore dopo poco più di mezz’ora di corsa: dal gruppo evadono in 6 tra cui Carapaz. Il sestetto raggiunge i tre battistrada (Alaphilippe, Ben Healy,Kwiatkowski) e la fuga a nove si fa seria. Prima salita di giornata (Forchetta, 7 km, finale al 12%). A 100 km dal traguardo finale la situazione è sostanzialmente immutata. GPM di Moria, passa per primo Leknessund, secondo Carapaz.’ Valico di Monte Romualdo, passano ancóra i due; idem a Monte Petrano.

FINALE  SHOW DEL DANESE
Se ne va Carapaz, il gruppo lo bracca con un solo minuto di ritardo.  A 7 km dal traguardo l’ecuadoregno regge  ma con un margine ridotto. A 6 km dall’arrivo Vingegaard apre il gas, brucia tutti, se ne va, resta solo al comando. Ultimi 3 km :Jonas è nel vento, porta il suo vantaggio sui 30”, insiste nel tratto conclusivo al 7%, punta alla vetta  senza affanni. E taglia il traguardo tra gli applausi dopo 4h31’57. Secondo Ayuso a 27”.

JONAS, IL MATTATORE
Quello che il campione danese Jonas Vingegaard aveva fatto vedere già nella quinta tappa – un assolo di 30 km fino al traguardo –  aveva fatto capire di essere già pronto per il Tour de France, peraltro da lui vinto nelle due ultime edizioni. Una fuga per la vittoria studiata a tavolino ed eseguita con scrupolo certosino; confidando sul suo talento di scalatore puro. Quando decide di partire, nessuno riesce a stare alla sua ruota. Probabilmente voleva rispondere all’assolo di Pogacar che sullo Strade Bianche di Siena ha trionfato da una fuga di 80 km.

Vingegaard si è limitato a 30 km ma di grande. È il caso di ricordare che la vittoria di venerdì è stato il 32esimo successo nelle 6stagioni da professionista. Jonas, è il capitano della corazzata Visma, un club attivo dal 1984. L’anno scorso anno divideva il ruolo con Roglic; oggi lo sloveno corre per la Bora (squadra tedesca). Alla penultima tappa della Tirreno Adriatico ha con concesso il bis.

ULTIMA TAPPA A SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Domenica 10 marzo. A sei giorni dalla Milano-Sanremo, la Corsa dei due Mari cala il sipario con la settima ed ultima tappa. Partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto (Ascoli), sul lungomare della costa adriaticaa meridionale. Gara di 154 km con un dislivello di mille metri. Tappa mossa nella prima parte, piatta negli ultimi 80 km. Finale su strade ampie e rettilinee con alcune semicurve.