VENEZIA – Ultimo atto del passaggio del Venezia calcio in mani russe. La nuova proprietà, intanto, non nasconde le ambizioni e punta a salire in pochi anni ai massimi livelli e a un nuovo stadio.
Yuri Korablin, socio unico e Ad della Venice Football Accademy srl, ha rilevato mercoledì mattina le quote della società arancioneroverde dall’imprenditore padovano Enrico Rigoni. Korablin, imprenditore di 51 anni di Mosca, già sindaco di Khimki dal 1991 al 2001, deputato della Duma dal 2001 al 2006 e fondatore del Football Club Khimki e del Khimki Basket, da oggi è il nuovo presidente del Fbc Unione Venezia, squadra militante nel campionato di calcio di serie D, girone C.
Il passaggio di proprietà è avvenuto in uno studio notarile e poi c’è stata la presentazione in Municipio a Mestre, presenti tifosi il sindaco e rappresentanti dell’amministrazione comunale. ”Già tante volte – ha esordito Korablin – mi sono sentito chiedere perché proprio il Venezia. Venezia ha una grande storia, così come la Russia, e ci teniamo a tenere alta la reputazione nostra personale e quella del nostro Paese, per cui vorremmo che i nostri fatti la affermino e che i veneziani si fidino”.
”Ringrazio il nuovo presidente e il gruppo che rappresenta – è stato il saluto del sindaco Giorgio Orsoni – per essere stato affascinato dalla nostra squadra e per averci dato fiducia. E’ il segnale di una rinnovata amicizia con la Russia e una bella risposta per Venezia, che aveva bisogno di una presenza internazionale anche nello sport”.
Korablin ha poi specificato di essere il rappresentante di un gruppo di investitori privati, che gli hanno affidato la gestione di questo progetto. ”Ma siamo interessati ad attirare altri investitori privati, perche’ il progetto che vogliamo sviluppare passa attraverso la realizzazione dello stadio e di un’accademia calcistica giovanile, che richiederà tanti investimenti”. Assieme al neo presidente, è stato presentato anche il nuovo consiglio di amministrazione del Venezia, di cui fanno parte Aleks Samokhin, lo stesso Rigoni, Massimo Venturini e Ignazio Guerra come consiglieri e Dimitri Balashov, da 5 anni team manager della Lokomotiv Mosca, come consigliere sportivo.
”Faremo di tutto – ha concluso il nuovo presidente – per riportare la squadra in serie A, anche se, vi dico subito, non sara’ facile. E penso che la Regione Veneto meriti di avere uno stadio di altissimo livello europeo: sono questi i nostri progetti futuri”..
I commenti sono chiusi.