ROMA – Andrea Brambilla, noto come Zuzzurro, il comico famoso per la sua carriera in coppia con Nino Formicola (Gaspare), racconta al Corriere della Sera di come sta affrontando la vita da quando ha scoperto di avere il cancro.
Ecco uno stralcio dell’intervista:
«Una brutta botta. Poi ho pensato che si può guarire, son guariti in tanti. Certo ti distrugge fisicamente. Ho cominciato la chemioterapia che alterno alla radioterapia. E ho capito che sto meglio se lavoro. Sono debilitato, ma bisogna reagire. Penso sia doveroso provarci. Vorrei dirlo a tutti, specie ai malati giovani: occorrono volontà e ottimismo».
Cosa le dicono i medici? «Sono molto vaghi. Sulla guarigione, tacciono. Io faccio lo gnorri e loro cambiano discorso. Ma sono meravigliosi all’Istituto dei Tumori di Milano. Competenti e molto attenti all’aspetto psicologico. Ho invitato il mio oncologo alla prima teatrale del 15 ottobre e gli ho detto: “Guardi che se non faccio più ridere, la colpa è sua”».
Gli ultimi mesi sono stati faticosi. Cosa non sopporta più? Il dolore fisico? «No quello lo sopporto abbastanza bene. L’ago, no. Mi hanno bucato ovunque». Nei momenti bui, cosa le fa più paura? «Non vedere più i miei figli e mia moglie. Ma mi consolo pensando che se morissero loro, starei peggio».
I commenti sono chiusi.