Finalmente abbiamo rivisto Prodi in tv e di questo bisogna dare atto al Tg1 di Minzolini che ha voluto dedicare una attenzione particolare all’uomo che, in due elezioni politiche nel 1996 e nel 2006, ha battuto Berlusconi.
Perché tanta delicatezza e sensibilità? Un amarcord improvviso’? Una nostalgia del sor Augusto per i bei tempi andati? Un gesto di libertà contro i censori?
Nulla di tutto questo, state tranquilli, L’Augusto tg non ha tradito le aspettative di Arcore e ha ripescato dagli archivi una intervista di Romano Prodi curata da Giovanni Minoli.
Dalla lunga conversazione è stato estrapolato un breve brano, giusto per far dichiarare a Prodi che con Libia era necessario intrecciare nuove relazioni e favorire una sua lenta evoluzione democratica e portare il colonnello fuori dalla lista degli stati canaglia.
Nulla di nuovo, sono per altro le posizioni odierne dell’Unione Europea e confermano una costante della politica internazionale italiana.
Naturalmente non è obbligatorio condividere questa posizione, anzi bisogna dire che oggi appare datata e superata da quanto è maturato in Libia e altrove.
Al tg 1, tuttavia, non interessava e non interessa favorire una comprensione degli accadimenti e magari l’apertura di una pubblica discussione sulle prospettive strategiche, ma più semplicemente applicare anche alla vicenda libica il motto “Così fan tutti…”, con la Libia, con l’Egitto, con le donne, con la corruzione…
Se così fanno tutti, il presidente in carica è solo il migliore degli interpreti dello spirito nazionale, e allora che cosa si pretende da lui?
Facciamo finta che Minzolini abbia invece davvero voluto fare del giornalismo d’inchiesta e rivendicare la continuità italiana, in questo improbabile caso ci attendiamo che nelle prossime edizioni del suo tg faccia vedere agli italiani in qual modo e con quali mezzi Berlusconi abbia interpretato la missione italiana.
Ci farà rivedere la scenetta del baciamano di Berlusconi al colonnello? Uno dei video più amati da chi naviga sulla rete, e purtroppo non solo in Italia.
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