ROMA – Risanare i conti della Rai: che fare? Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi starebbero pensando di vendere una rete e diverse sedi. Italia Oggi scrive che a saltare potrebbe essere Raidue, dato che gli asset per l’estero e il patrimonio tecnico sono già stati svalutati. Quanto agli immobili si parla di Palazzo Labia a Venezia, dimora regionale della tv di stato. L’idea di cedere una rete è la stessa praticata dalla tv francese, operazione che le ha permesso di sanare tutti i debiti. Un timido avvio verso la privatizzazione o un disperato tentativo di far cassa?
Certo, individuare dove tagliare per racimolare quei milioni indispensabili per mettere a posto i conti non è cosa facile ma è lecito domandarsi: privarsi di una rete non equivale forse a fare i giochi di Berlusconi che da anni difende le sue tre reti contro tutto e tutti? Senza una rete la Rai perderebbe rappresentanza politica ma anche potere rispetto al posizionamento strategico dei tre canali Mediaset. Così il cavallo di Viale Mazzini rischierebbe di finire in ginocchio sia dinanzi al mercato che dinanzi alla politica.
Per contrastare il rosso in bilancio i due tecnici hanno già messo a dieta i compensi di consulenti e consiglieri: a quelli del Cda sono stati già tagliati 30 mila euro l’anno e ora, per chi non ha sede a Roma, il rischio è di perdere anche le stanze e la diaria. Ma non basta, i milioni da raschiare sono almeno una sessantina. Non basterebbe nemmeno il taglio dei tremila esuberi previsto tra i dipendenti. Basterebbe forse un piano di dismissione del patrimonio immobiliare, specie a livello regionale, che negli ultimi anni è stato difeso a spada tratta ed è anzi lievitato.
E neppure è bastata la domenica da Caporetto del Tg1 delle 20 che ha toccato il fondo con uno share del 15,01% , esattamente la metà del pubblico sintonizzato sul Tg2 delle 20:30. Non è bastata a convincere i tecnici che tre reti sono meglio di due per non sminuire l’istituzione del servizio pubblico.
Ma chi potrebbe comprare Raidue? Secondo Italia Oggi, questi i nomi dei possibili acquirenti: Urbano Cairo sarebbe tra gli interessati e potrebbe vedersela con Carlo De Benedetti o Tarak Ben Ammar. Nomi già in circolazione per l’acquisto dell’altro canale in vendita, La 7. Staremo a vedere.