ANVERSA (BELGIO) – Il coreografo e regista belga Jan Fabre, nei giorni scorsi ha messo in scena sulle scale del municipio di Anversa uno spettacolo in cui venivano lanciati in aria alcuni gatti.
La performance artistica è stata realizzata con l’aiuto di un gruppo di persone: alcuni dei partecipanti però, non sono riusciti ad afferrare nuovamente al volo gli animali che sono caduti malamente a terra. Le scene diffuse in un video, hanno provocato l’ira delle persone presenti e degli animalisti.
Alla fine della performance, l’artista belga è stato aggredito fisicamente da spettatori indignati e adesso è sotto la protezione della polizia.
La municipalità della città fiamminga ha dovuto spiegare che nessuno sapeva che sarebbe stato allestito lo spettacolo con i gatti. L’assessore al benessere degli animali Luc Bungeneers e un’associazione animalista hanno presentato due denunce contro l’artista fiammingo. Il permesso per le riprese era stato rilasciato dall’ex amministrazione socialista, sostituita recentemente dalla nuova giunta di destra che lo scorso ottobre ha vinto le elezioni comunali.
Fabre ha voluto scusarsi pubblicamente, ma ha assicurato che tutti i felini presenti durante lo spettacolo non hanno subito ferite o lesioni: “Mi dispiace tanto che i gatti siano caduti male – ha dichiarato l’artista al canale televisivo olandese VRT – Mi scuso con gli animalisti. Non era mia intenzione fare del male ai felini. Comunque tutti i gatti stanno bene”. Più tardi l’artista che ha dichiarato di aver subito un vero e proprio linciaggio mediatico (gli sarebbero arrivate almeno 20.000 email di insulti) se l’è presa con alcuni presenti che avrebbero strumentalizzato l’esperienza artistica: “Ho l’impressione – ha tagliato corto Fabre – che si è voluto fare del sensazionalismo e che si è esagerato”.